LORIGA:
il termine loriga significa anello di cuoio e deriva dal latino lorica, che pur significa corazza, di corregge di cuoio (a forma di grossi anelli). In Sardegna loriga o lorica è sinonimo di anedda o anella (che è anche un cognome). Is loritzinas (altrimenti dette arraccàdas) sono gli orecchini (loriga + oritzinas = anello + orecchio) > vedi il cognome Loru.
Troviamo Loriga nelle carte antiche della Sardegna: tra i sottoscrittori della Pace di Eleonora, LPDE, del 1388, figurano: Loriga (de) Nicolao - ville Terrenove et Fundi Montis (Olbia vedi app. I^5); Loriga Anthonius, ville Sasseri (vedi app. I^27); Loriga Arreguittu, ville Lequeses, Lachesos...villaggio distrutto della Diocesi di Sorres ( Meylogu). Contrate Ardar et Meylogu ( vedi app. I^17); Loriga Guantinus, ville Sasseri; Loriga Nicolao, majore (amministratore di giustizia, sindaco) ville Lequeses – Ardar e Meylogu.
Nel Condaghe di San Pietro di Silki, *CSPS, XI°, XIII° sec., troviamo: Lorica Petru (cap. 9), > testimonius conporu apatissa (abadessa di San Pietro di Silki) Massimilla = teste in una vendita, in Biosevin (abitato scomparso, sito in agro di Uri, appartenne alla Curadorìa di Coros, nel Regno Giudicale di Torres, abbandonato verosimilmente verso la fine del XIII° e l'inizio del XIV° sec. per vicende sconosciute): (cap. 9) > Et appus custa binkidura ki lis feki (dopo questa vittoria), bennerun issos ad mimi et benderumini (mi hanno venduto) omnia cantu vi avian in su saltu de Biosevin. Et ego deinlis (in cambio) ad ambos frates , ad Ithocor et ad Gantine.iij. libras d’argentu lavoratu (tre libbre di argento lavorato). Fra i testes c’è anche Petru Lorica.
Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, al capitolo 10 abbiamo: Lorica Elene e Maria, sorelle, serve in Arcennor (Arkennor abitato scomparso, appartenente alla Curadorìa di Costavalle, presso Semestene; del centro abitato resta soltanto il nome del ruscello che lo attraversava: Riu Alchennero): > Comporaili (si tratta di una compera di servi da parte del monastero) a Furatu de Lella, pede (un quarto del servizio - settimanale) in Maria Lorica et pede in Elena Lorica, etc. Al cap. 125 sono nominate Lorica Iusta e la figlia Susanna, serve in Arcennor; al capitolo 227 è nominato Petru Lorica, majore de vulvare (bulbare), teste in una vendita (comporaili): il majore de bulbare, era il capo della squadra di armati, al controllo dei recinti del bestiame.
Nel Condaghe di San Michele di Salvennor, CSMS, XI°, XIII° secolo, al capitolo 144 è nominato Jordi Lorica ( al cap. 90 e 153, la stessa persona è chiamata Jorge): (una donazione) > Dio a San Miguel Marian de Jana su tierra de Terralvino. Y Jordi Lorica su parte de Cuculinda de tierra y de cagnaveral y Presnaqui Braca su Cagnaveral de Goloja, etc. Al cap. 218 c’è Jubanne Lorica (si tratta di una compera): > Compre de Juan Lorica y de Andres Furca una vigna en vigna de Nuque (località) y me la estimaron en un soll y tierra vasia y arboleda. Y le di al dizo Juan Lorica nueve (nove) estareles de sevada en dos tremisses y a Andres Furca un tremisse y semisse de carne. Etc.
Attualmente il cognome è presente in 91 Comuni del territorio italiano, di cui 42 in Sardegna: Sassari 208, Sennori, 76, Luras 44, Cagliari 41, Galtellì 36, Sorso 35; come nelle carte antiche il cognome ha maggiore frequenza nel nord dell'isola.
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