Madau; Maddau; Medau

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Pubblicato Domenica, 21 Settembre 2014 14:50
Scritto da Super User
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 MADAU; MADDAU; MEDAU:

siognifica stazzo, ovile, generalmente per le pecore o le capre. Dal latino metatus, nel significato di tracciato, delimitato e quindi recinto.

Nella lingua sarda parlata, sia in logudorese che in campidanese è più in uso il termine medau, che invece è più raro come cognome rispetto a madau. Ambedue, tra l'altro, sono toponimi frequentissimi, in tutto il territorio della Sardegna.

Nella Sardegna meridionale, nel Sulcis - Iglesiente, a fianco al termine medàu si è formato il vocabolo boddèu (termine in disuso: probabilmente dal latino còlligo = raccogliere, riunire, mettere insieme) nel significato più antico di un gruppo di persone ed infine di gruppo di case, villaggio, paese, sorto attorno ad una cappella o altro edificio di culto. Qui da noi, in Medio Campidano, erano detti is furriadroxus = le capanne dei pastori costruite vicino agli ovili (medaus). Furriadròxu deriva dal verbo furriai/furriare (girare, capovolgere), ma nel significato di rientrare a casa, alla capanna, al focolare.

Ancora oggi, la raccomandazione che una madre rivolge al bambino o al ragazzo che esce di casa: "Fùrria prestu, lah"! ("Torna  a casa presto"!). La casa è il luogo dove c'è il fuoco, sa forrèdda (il caminetto), che deriva da forno = fornus in latino.

I cognomi sono presenti nelle carte antiche della storia e della lingua della Sardegna. Tra i firmatari della Pace di Eleonora, LPDE del 1388 lo troviamo nella variante Matau: Matau Comita, jurato ville Sancto Lussurgio: odierno Santulussurgiu. Contrate Castri Montis de Verro (vedi app. I^9); Matau Leonardo, ville Sancto Lussurgio; Matau Petro - ville de Billuchara, villaggio distrutto. Contrate Montis Acuti - Salto di Pattàda, vedi app. I^4); Matau Petro, ville Sarule: odierna Sarule. Curatorie Dore ( vedi app. I^12).

Nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI°, XIII° sec., figurano 9 Madau, tra i quali ricordiamo: Madau Gosantine, mandatore de rennu (capp. 7, 213), teste in  donazioni di terre a Santa Maria ( il mandatore de rennu era il funzionario incaricato delle ambasciate, dei messaggi e delle citazioni regie; il mandatore de ecclesia era il rappresentante giudiziale di una chiesa); Madau Gunnari (cap. 27) armentariu dessa domo de piscopio ( amministratore della casa del vescovo), teste in una donazione a Santa Maria di Bonarcado, da parte del fratello Gosantine, su citato.

Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° sec., al cap. 146 abbiamo ancora un Matau: Petru, servo in Arcennor ( villaggio scomparso, i cui resti si trovano in agro di Semestene): > (Ego prebiteru Iohannes, prior de Trullas) comporaili (ho comprato) a Gitimel Folle latus (la metà del servizio) de Petru Matau e levarunminde (mi hanno tolto) su pede (un quarto). Et ego certainde (ho esposto querela) et derunminde (mi hanno dato) .ii. dies (due giorni, di servizio) de Dorgotori  Pica et .ii. dies in sa muliere (due giorni di servizio, la settimana, s'intende, della moglie). Testes. Etc.

Nella storia contemporanea ricordiamo Madau Diaz Gaetano (Sorso 1908 - Cagliari 1975), autore di varie opere storiche, tra le quali citiamo: Gli Statuti del Libero Comune di Sassari; e La Storia della Sardegna dal 1720 al 1849.

Attualmente il cognome Madau è presente in 142 Comuni italiani, di cui 67 in Sardegna: Sassari 122, Cagliari 76, Oristano 45, Ozieri 39, Bolotona 34, Paulilatino 31, etc.

Maddau è presente in 11 Comuni italiani, di cui 5 in Sardegna: Stintino 50, P. Torres 18, Sassari 6, etc.

Il cognome Medau è presente in 24 Comuni d'Italia, di cui 6 in Sardegna  (meridionale, a parte Dorgàli): Pula 29, Cagliari 19, Fluminimaggiore 14, San Sperate 3, Dorgàli 3, Carbonia 3, etc.

 

 

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