Nateri

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Pubblicato Sabato, 04 Ottobre 2014 18:19
Scritto da Super User
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NATERI:

Nateri (di Ettore Rossoni): "Sembrerebbe tipico di Cagliari; Natero, assolutamente rarissimo, sembrerebbe dovuto ad errori di trascrizione di Nattero che è specifico di Alassio (SV); il ceppo sardo potrebbe essere di lontane origini spagnole data l'assonanza con il cognome ispanico Nater e Natera di cui abbiamo un esempio in uno scritto riferentesi al 1600 in Andalusia: "...Andrés Natera Salvatierra fue el típico representante de la aristocracia que se dedicaba a la milicia y al toreo a caballo...", il ceppo ligure potrebbe invece derivare dal termine francese natte (stuoia, rete) e potrebbe stare ad indicare un tessitore o fabbricante di stuoie, possibile attività del capostipite".

Integrazioni fornite da Andrea Nateri: Nateri -"il cognome Nateri è originario di Alassio ed è presente sia a Genova che in Sardegna, la famiglia di cui porto il Cognome è nobile dal 1648 con atto di infeudazione in mio possesso. Siamo nobili di toga e cavalieri di San Giacomo della Spada iscritti nel registro depositario di San Giacomo di Compostela (documento questo disponibile nell'Archivio Reale di Madrid). Nel 1898 il cognome Nater per errore di trascrizione divenne Nateri, mio nonno Don Federico è Nateri mio bisnonno Don Sebastiano è Nater".

Integrazioni fornite da Giovanni Vezzelli: "Il ceppo ligure di Nateri potrebbe corrispondere al cognome ligure Nattero che probabilmente deriva dal sostantivo 'nata' = sughero, tappo di sughero, galleggiante di sughero". M. Pittau, Dizionario dei cognomi in Sardegna, 2, 270.

NATERI: è presente in 24 Comuni italiani, di cui 13 in Sardegna: Cagliari 89, Selargius 21, etc.

Non sappiamo che cosa significa la voce nateri, né da dove deriva! Potrebbe essere un deverbale da natare = nuotare; annadài o nadai in campidanese; dal latino natare= nuotare, galleggiare: nateri quindi annadadòri = nuotatore? In lingua ifrancese abbiamo il verbo natter, che significa tessere, intrecciare, etc.

Dal Di. Sto. Sa. di Francesco Cesare Casula apprendiamo: "Nater Benedetto. Mercante cagliaritano originario di Alassio. Nel 1629 ottenne l’appalto generale per l’esportazione dei grani dell’isola. Nel 1643 divenne console dei genovesi a Cagliari e fece costruire la chiesa di San Benedetto. Nel 1651 acquistò la baronia di Burcei, che però rivendette nel 1653 ai Martino".

Nel Codex Diplomaticus Sardiniae, di Pasquale Tola, al volume II°, relativamente all’anno 1678 6 novembre in Cagliari: Tra le persone insignite della nobiltà e cavalierato c’è anche Natter Antonio de Caller (vedi app. III^ anno 1678 6 novembre). Si tratta probabilmente di un figlio di Benedetto.

Attualmente il cognome Nateri è presente in 24 Comuni italiani, di cui 13 in Sardegna: Cagliari 89, Quartu 21, Selargius 21, etc. Tra i cognomi attuali della Spagna non c'è né Nateri, né Natter, né Natteri. 

 

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