Oppi; Oppia

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Dettagli: Pubblicato Venerdì, 10 Ottobre 2014 06:25; Scritto da Super User; Visite: 1374

OPPI; OPPIA:

Oppi –(di Ettore Rossoni): "Molto raro, ha un ceppo nella provincia romana ed uno tra bolognese e ferarrese; Oppia ha un ceppo a Sassari ed uno a Roma; Oppini è rarissimo, potrebbe essere di origini bresciane o veronesi; Oppio molto molto raro potrebbe avere un ceppo nel sudmilanese, uno nel bellunese, che potrebbe derivare dal toponimo Ca' degli Oppi (VR) ed uno nel napoletano; Oppioli è specifico di Riccione e Rimini, dovrebbero derivare tutti, direttamente o attraverso forme ipocoristiche, dal praenomen latino Oppius, Oppia, portato ad esempio da Gaius Oppius amico di Giulio Cesare: "...atque Caius Matius et Gaius Oppius reliquique Caesaris amici id sciunt...". Notizie ulteriori fornite da Ubaldo Leuchi: "il cognome Oppi è presente a Filattiera (MS) da secoli ed avendo questi come soprannome Luchin che in dialetto può anche significare provenienti dalla Lucchesia (Lucca), dovrebbe esistere anche un ceppo lucchese.

OPPI: è presente in 48 Comuni italiani, di cui 2 in Sardegna: Quartu e Pula, con un nucleo familiare a testa.

OPPIA: è presente in 12 Comuni italiani, di cui 6 in Sardegna: Sassari 30, Cagliari 8, Alghero 7, etc.

In lingua sarda esiste la voce oppus, folla de oppus erba de oppus o opus o anche oppiu: è un erba velenosa dalle cui foglie si ricava un alcaloide adoperato in medicina come soporifero.

Ma Oppia è anche il nome di un antico villaggio non più esistente della Sardegna: i suoi resti si trovano in agro di Mores. In periodo medioevale fu villa (bidda) della Curadorìa di Oppia o Meylogu nel regno giudicale di Torres. Fu poi possedimento privato dei Doria, quindi passò al Regno catalano aragonese di Sardegna, e poi al regno giudicale di Arborea, infine di nuovo al Regno di Sardegna, in seguito dopo alterne vicende (Di. Sto. Sa. di F. C. Casula), verso il 1465, il villaggio risultava essere completamente abbandonato.

Nelle carte medioevali della Sardegna ritroviamo traccia anche del cognome Oppia. Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, XI°, XIII° secolo, al capitolo 211 è nominato de Oppia Andria, prete: > Certait prebiteru Andria d’Oppia cun Gosantine de Castra e vinkitilu prossu caballu ki li ockiserat foras d’agru. Poserunli in manu sa terra de Codas et issu prebiteru deitimindelu su latu (la metà) de custa terra. Et osca isculpilila sa terra assu prebiteru tota intrega, etc.

Nel Condaghe di San pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo al capitolo 402, troviamo Dorgotori Doppia (D’Oppia - de Oppia), coinvolto in un adterminamentu de saltu (verifica dei confini di un territorio) in Montes de Lella: > Posit su donnu meu iudike Mariane ad atterminare su saltu de Monte de Lella, a donnu Ithoccor de Kerki curatore de Plovake (amministratore di Ploaghe); et donnu Ithoccor andait cun sos homines dessa Curatorìa; insieme ai quali c’è anche Dorgotori Doppia; *custos andavan dave termen in termen, in co naravat sa carta bullata.