Tola; Tolu

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 
Dettagli
Pubblicato Martedì, 20 Gennaio 2015 14:12
Scritto da Super User
Visite: 2296

TOLA; TOLU:

tola e tolu, in lingua sarda,  hanno valore semantico simile e la stessa etimologia. Derivano dal piemontese tolé, che a sua volta deriva dal francese tole = latta, lamiera. Sempre in francese, tolier è il lattoniere; tolerie è la fabbrica di latta, di lamiera. In sardo campidanese lo stagnino o lattoniere  è detto tolaiu, ki fait is - a tolas = che fa i recipienti di latta. Ma tolu prende anche il significato di costola del coltello o della spada = su tolu.

Li troviamo come cognomi nei documenti antichi della lingua e della storia della Sardegna. Tra i firmatari della Pace di Eleonora (LPDE del 1388) figurano: Tola (de) Petro, majore (sindaco, amministratore di giustzia) ville Gistorlu, villaggio distrutto (Anglona). Contrate de Anglona  - Chiaramonte (vedi app. I^13); Tola Francisco Jurisperitus castri Callari, Castri Callari (vedi app. I^32). Joveri Marcus et Roig Franciscus, sindici ac procuratores Castri Callari. testibus Bertran Natale de Callari et Iacobo De Maiolica et Mironi Petro, De Osona Bartholomeus, Crolli Arnaldo. In die XVIII mensis decembris, anno MCCCLXXXVII (1387); convenerunt et interfuerunt venerabiles ( omnes jurati et habitatores Castri Callari: segue il lunghissimo elenco dei firmatari); Tola Nicolao, ville Nuor, odierna Nuoro. Curatorie Dore (vedi app. I^12); Tola(de) Petro, jurato (guardia giurata, collaboratore del majore) ville Tiesi, odierno Tiesi. Contrate Caputabas (vedi app. I^20); Tolu Mariano, jurato ville Nuor.  Sempre nel C.D.S. (Codex Diplomaticus Sardiniae) del Tola al volume II°, relativamente all’anno 1410 31 marzo, nel novero dei 557 homines di Oristano, che giurarono fedeltà al re aragonese, in nome e per conto di Leonardo Cubello, c’è anche Tola Iohanne (vedi app. III^ anno 1410 31 marzo); relativamente all’anno 1624 nel novero delle persone graziate dal vicerè don G. Vivas ci sono pure Tola don Diego di Ozieri e Tola don Juan Maria di Ozieri (vedi app. III^ anno 1624); relativamente all’anno 1669, è nominato Tola Cosmo (vedi app. III^ anno 1669).

Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, abbiamo:  Tola (de) Gosantine, testis, porcariu nostru (apatissa Theodora, scu. Pedru(96), è il capo mandria della chiesa; teste in una compera - compòru -.et Goantine Tola, porcariu nostru, ki lis davat sos porcos.

Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, figura: Tola Gavini (cap. 321), prete, teste in una compera: > Ego Iacobo priore de Trullas , comporailis ad Barusone de Sibila et assa sorre et a fiios de donnu Ithoccor de Sedilo, de tres partes .I. (di tre parti una) dessu saltu de Monticlu Calbosu (monte Calvoso, nelle vicinanze di Trullas). Et ego deindeli .I. libra d'arientu (argento), et una eba (puledra) bona, in mesa libra (del valore di mezza libbra) et binu, et tridicu ( e vino e grano), ki valeat mesa libra Testes: Gunnari de Serra Utre, donnu Gavini de Tola, su previteru et donnu Barusone d'Athen.

Nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI°, XIII° secolo, troviamo: Tolu Comida (cap. 169), prete, in una lite (kertu) per una spartizione di terre. Tolu Elene (cap. 118), in una donazione di servi a Santa Maria: posit iudice Petrus homines ad Sancta Maria de Bonarcado: ad Elene Tolu et assu fillu et a Furadu Mameli et a Paganellu cun su fiiu. Testes: (ha fatto dono il giudice Pietro di servi a Santa Maria di Bonarcado: Elene Tolu, ed il figlio, Furadu Mameli e Paganellu e il figlio. Testimoni:.seguono i nomi. Tolu Iorgi (83), servo di Santa Maria, in una partizione di servi. Tolu Troodori (cap. 72) mandatore de rennu (era l'incaricato delle ambasciate e delle citazioni regie), testimone in uno scambio di servitù, tra il monastero ed il giudice. 

La storia inoltre ricorda molti personaggi illustri col cognome Tola, fra cui citiamo: Tola Giacomo, canonico della Cattedrale di Cagliari e poi vescovo di Terralba dal 1436 al 1443; Tola Diego, nobile, ottenne per matrimonio la baronia di Pozzomaggiore e la contea di Bonorva, nel 1650; Tola Francesco Maria, vescovo della diocesi di Bosa dal 1823 al 1843; infine Tola Pasquale, storico della Sardegna (Sassari 1800 - Genova 1874 - la sua salma fu poi traslata a Sassari); di famiglia patrizia, conseguì a 18 anni la laurea in Teologia e in seguito in Giurisprudenza. Seguì l'esempio dello storico Giovanni Francesco Fara e di Francesco Vico. Collezionò vastissimo materiale sulla storia della Sardegna. Fu ingiustamente coinvolto in un processo e mandato in esilio ad Alghero. In seguito fucilarono il fratello Efiso, militare, accusato di essere affiliato alla Giovine Italia di Mazzini. Nel 1837/38 pubblicò il Dizionario Bibliografico degli Uomini Illustri di Sardegna. Nel 1842 fu al seguito di Carlo Alberto in Sardegna, nella funzione di vero e proprio "Cicerone". Nel 1847 fu invitato a Torino a far parte della Commissione incaricata di modificare il Codice Civile, Penale e Commerciale. Tornò a Sassari dove fu membro della Corte d'Appello e poi preside dell'Università. Scrisse tante altre opere tra cui ricordiamo il celeberrimo, "Codex Diplomaticus Sardiniae", i cui primi due volumi furono pubblicati rispettivamente nel 1861 e nel 1868: il terzo volume è ancora inedito. Ebbe poi numerosi titoli e riconoscimenti.

Nella storia ricordiamo inoltre Tolu Salvatore, di Cardèghe, canonico della Cattedrale di Sassari e poi nominato arcivescovo di Arborea nel 1899 al 1910. Per suo intervento fu adottata in Sardegna la Riforma dei Seminari, introdotta da Pio X°. Lasciò la cattedra per motivi di salute.  Morì nel 1914.

Attualmente il cognome Tola è presente in 199 Comuni italiani, di cui 84 in Sardegna: Sassari 241, Cagliari 67, Narbolìa 51, Borore 50, etc. Nella penisola Partinico (PA) ne conta 85, Roma 65, Genova 29, Torino 22, Milano 9, etc.

Il cognome Tolu è presente in 196 Comuni italiani, di cui 87 in Sardegna: Sassari 77, Cagliari 59, Guspini 57, Fonni 54, etc.

 

 

Diritti Di Copyright : Giuseppe Concas

© : http://www.nominis.net