Tomasi; Tommasi

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Pubblicato Martedì, 20 Gennaio 2015 14:25
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TOMASI; TOMMASI:

Tomasi e Tommasi (di Ettore Rossoni): “Sono diffusi in tutto il nord Italia, con ceppi anche nel cagliaritano, nel Salento e nella Sicilia meridionale; Tomassetti è molto diffuso nella fascia centrale che comprende le Marche, l'Umbria, il Lazio, e l'Abruzzo; Tomassi è specifico dell'area che comprende l'Umbria, il Lazio e l'aquilano, con massima concentrazione a Roma e nel romano a Palestrina ed a Sora, Cervaro, Strangolagalli, Cassino ed Aquino nel frusinate; Tomasso è specifico della zona che comprende il frusinate, con Vallerotonda, Cassino ed Acquafondata, Roma ed il Molise, con Montagano e Campobasso nel campobassano e Venafro nell'iserniese; Tommasi ha anche un ceppo in Toscana. Derivano, attraverso modificazioni dialettali, anche ipocoristiche, dal nome medioevale Thomasus; famoso San Thomasus aquinensis. Esempi di questa cognominizzazione si hanno nel diploma di Re Carlo 1° d'Angiò, rogato a Capua nell'agosto 1267, dove leggiamo: "...Tertia pecia terra est ubi dicitur ad Patronillum et hes habet fines: ab uno latere et uno capite est finis terra ecclesiae sancte Marie de Ponte Latroni, ab alio latere est finis terra Thomasi de Airola...", in un atto dell'imperatore Federico III° datato 13 settembre 1373 si legge: "...Item lego Margaritae puellae filiae quamdam Thomasij Busco salmatam unam Terras Magnae mensurae Maltae ad arbitrium dictorum fidei commissariorum...", in un atto del 1447 redatto a Gubbio nel perugino si legge: "...olim de Forbello, incolis de Eugubio (Gubbio), presentibus, stipulantibus et recipientibus pro eis et ipsomum heredibus et vice et nomine Angeletti Pauli, olim de Forbello, et vice et nomine Piermathey Tomassi et Lodovici et Nardi, filiorum dicti Angeli, et filiorum et heredum cuiuscumque ipsorum, unum pilum, alias sepulturam, existentem in ecclesia dicti loci, ...", tracce al nord si trovano in un atto redatto in Milano nel 1476 dove si legge: "...Ego Giroldinus de Portu, filius Domini Thomasi porte Vercelline.".

TOMASI; TOMMASI: derivano dal nome Tommaso. Si tratta di nome ebraico, infatti deriva dalla radice "ta'am", che appunto in ebraico significa gemello. I Vangeli ricordano Tommaso Apostolo, il pescatore. Quando Gesù decise di andare a Gerusalemme, Tommaso l'avvisò del fatto che era per lui troppo pericoloso, ma vista la sua ferrea decisione, aggiunse, rivolto anche agli altri apostoli: "Andiamo anche noi, moriremo con te"!   Fu colui che dubitò della resurrezione del Maestro: "Apostulus ille dubitans, dum in magistro suo vulnera palpat  carnis, in nobis vulnera sanat infidelitas" San Giovanni nel vangelo lo chiama Didimo, che significa appunto gemello.

Altro Tommaso famoso è Tommaso d'Aquino (1225-1274), "Il Teologo"della Religione Cattolica;  Doctor Universalis della Chiesa; punto di raccordo tra la cristianità e la filosofia classica (vedi nel Web -Tommaso d'Aquino).

Nella storia della Sardegna con il nome Tommaso ricordiamo: Tommaso (1°), arcivescovo dell'antica diocesi di Caralis, in periodo bizantino, attestato prima (ante) il 593: si tratta, molto probabilmente, del primo arcivescovo cristiano della Sardegna. Il suo successore fu Gianuario ed è proprio in una lettera a Gianuario che il pontefice Gregorio Magno ricorda il defunto vescovo Tommaso. Tommaso (2°), arcivescovo della diocesi di Caralis, secondo con quel nome, attestato nel 787.(et locum tenens Thomae santissimi archiepiscopi Sardiniae.).  

Fra' Tommaso vescovo della diocesi di Bosa dal 1259 al 1264 (Di. Sto. Sa. di Francesco Cesare Casula).

Infine, gli abitanti dei paesi del Medio Campidano di Sardegna ricordano monsignor Severino Tomasi (1893 - 1969), per i suoi preziosissimi "Appunti di Storia Diocesana" pubblicati nella rivista diocesana "Nuovo Cammino" negli anni 50 del XX° secolo, etc. (vedi nel Web - visto con gli occhi di...Giuseppe Concas  - Almanacco di Novembre).

Attualmente il cognome Tomasi è presente in 778 Comuni italiani, di cui 28 in Sardegna: Gonnosfanadiga 82, Cagliari 37, Uras 33, Pabillonis 23, Arbus 19, etc. Nella penisola la più forte presenza su registra in Emilia Romagna, con Comacchio 358, in Veneto, soprattutto nelle province di Treviso e Vicenza. Ma c'è una forte presenza anche nel resto del nord Italia: Brescia 146, Torino 101. Roma ne conta 101. Buona presenza del cognome si registra inoltre in Puglia, provincia di Lecce ed in Sicilia, provincia di Ragusa. Negli USA è presente in 37 Stati.

Il cognome Tommasi è presente in 636 Comuni italiani, di cui solo 5 in Sardegna: Arbus 5, Olbia 3, etc. Nella penisola ha la sua maggiore presenza in Puglia, provincia di Lecce, con Callimera 572.  In Veneto con Verona 314. Roma ne conta 242, Milano 125, Torino 55. in Sicilia Pachino ne ha 32. In USA è presente in 19 Stati.

Gonnosfanadiga è il centro abitato della Sardegna, che registra il numero più alto del cognome Tomasi e dai registri parrocchiali da noi consultati emerge quanto segue: dal 1826, al 1848 i nati e battezzati sono 58; dal 1849 al 1869, nati e battezzati sono 40; dal 1869 al 1874, nati e battezzati sono 13.

 

 

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