Canalis

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Pubblicato Venerdì, 22 Agosto 2014 06:21
Scritto da Super User
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CANALIS:  

(di Ettore Rossoni): "Molto raro, ha un ceppo sardo ed uno piemontese, dovrebbe essere di origini liguri o piemontesi e dovrebbe derivare da un nome di località o dalla vicinanza ad un canale. Tracce di questa "cognominizzazione" le troviamo nel 1400 nel torinese con il casato dei Canalis, influenti notai e giureconsulti alla corte pinerolese dei principi d'Acaia: furono marchesi di Altavilla (1635), Spigno (1731); conti di Cumiana, S. Giorio (1400); consignori di  Bruino, Cantogno, Caselle, Caselette, Genola, Givoletto, S. Martino, Stoerda, Villafranca, Villarfocchiardo.

CANALIS: ha il ceppo più rappresentativo a Sassari. In sardo is canalis o is canabis (betacismo) hanno diversi significati: is canabis de is crabeturas, sono le gronde dei tetti; is canabis de su monti, sono i solchi vallivi e profondi della montagna o le forre, etc.

Non lo troviamo nelle carte antiche se non con uscita diversa. Tra i firmatari della Pace di Eleonora, LPDE del 1388, troviamo: Canals Franciscus rector ecclesie parrochialis ville Algueri. Ville Algueri – ( vedi app. I^26), odierno Alghero. “Camella Bernardus, Bos Franciscus, Ferret Anthonius sindici, actores et procuratores et nos”, etc.

Nella storia ricordiamo Canales de Vega Antonio, cagliaritano di origine spagnola, vissuto nel XVII° secolo, in periodo spagnolo. Professore delle cattedre di Diritto nell'Università di Cagliari ed infine Giudice della Reale Udienza (Di. Sto. Sa). 

 

 

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