GANGA:
è un cognome presente in 47 Comuni italiani, di cui 14 in Sardegna: Nuoro 71, Sassari 12, Maracalagonis 10, etc.
In italiano ganga significa gruppo di malviventi, banda di lestofanti o, in senso scherzoso, combricola, brigata e viene dall’inglese gang.
Invece ganga dal tedesco gang, significa filone metallifero o meglio il materiale di scarto del filone metallifero.
In sardo ganga o meglio is gangas sono le mascelle, le ganasce, la bocca, la gola. Isgangai in campidanese, isgangare in logudorese, significano sgozzare, l’agnello, ad esempio.
Anche in siciliano e napoletano il termine ganga ha più o meno lo stesso significato del sardo.
È famoso il detto che mette in risalto l’indolenza dell’asino, che attraversa il ruscello e pur assetato, e con l’acqua che gli arriva alle gambe, esclama: “Ki mi calàt in gangas cantu mi càlat in cambas”! (“Se mi arrivasse alla bocca quanto mi arriva alle gambe”!)
Per quanto riguarda l’etimologia cioè la derivazione del termine, vi sono diverse ipotesi. Noi crediamo che derivi da ganciu, dall’italiano gancio, ma meglio ancora dal catalano ganxa, che si ripete nel logudorese sas gantzas; da un ipotetico aggangai cioè prendere (agganciai) con le fauci.
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