Greco; Grecu; Gregu

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Pubblicato Venerdì, 12 Settembre 2014 13:59
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GRECO; GRECU; GREGU:

(di Stefano Ferrazzi): "I cognomi Greco, Greci, Grecu, Gregu, etc derivano dal soprannome o nome medievale Greco, che, assieme alle varianti Grecco, Grego e Grieco, assume un chiaro valore etnico (in riferimento alla Grecia): nell'onomastica antica, in effetti, è molto frequente la trasformazione dei nomi etnici in nomi di persona, se si considera, d'altronde, che l'Italia era un paese fortemente multietnico in epoca pre-moderna (alcuni di questi nomi, inoltre, sono stati tramandati fino ai giorni nostri, basti pensare ai casi di Italo, Francesco, Franco, Germano, etc). Nel caso del cognome Greco, tuttavia, vanno aggiunte alcune considerazioni, che, in parte, lo distinguono da diversi cognomi etnici: un tempo, infatti, il termine greco non identificava esclusivamente un'origine greca (intesa in senso puramente etnico), ma anche una più generica provenienza geografica, relativa, cioè, a individui che non sono greci in senso stretto (pur vivendo ormai da secoli in Grecia). Con ciò, in particolar modo, mi riferisco a due diversi gruppi etnici, di provenienza greca ma di etnia non-greca: si tratta, da un lato, della minoranza arvanita o greco-albanese, che, in Grecia, affonda le sue radici nel Medioevo (nei secoli compresi fra il XI e il XIV d.C.), e, dall'altro, della minoranza ebreo-greca, anch'essa di antica tradizione. Cominciando con il primo gruppo, innanzitutto, va notato che l'emigrazione albanese ha assunto dimensioni piuttosto grosse nel corso della storia, essendo al centro di una vera e propria diaspora nell'ambito dei Balcani (la cosiddetta diaspora albanese): in questo contesto, tuttavia, non è il caso di addentrarsi in un discorso storico, ma, semplicemente, va detto che tale emigrazione si diresse spesso sia verso l'Italia che verso la Grecia; nel caso italiano, ad esempio, la prova più lampante è offerta dalla realtà arbëreshë del Meridione, territorio che da lungo tempo ospita innumerevoli comunità italo-albanesi.

A questo proposito, tuttavia, va precisato un dettaglio, che aiuta molto a capire i cognomi in questione: nel nostro paese, in effetti, l'emigrazione albanese non proviene esclusivamente dall'Albania, ma in larga parte anche dalla Grecia, trattandosi spesso d'un emigrazione arvanita o greco-albanese. Questa situazione, ad ogni modo, è comprensibile nel contesto storico-politico dei Balcani, se si pensa alle tensioni che, per lungo tempo, hanno accompagnato la storia del sud-est Europa: mi riferisco, in particolar modo, alle guerre contro i turchi, in seguito alle quali molte famiglie albanesi, greche, slave, etc preferirono abbandonare il proprio paese ed emigrare verso ovest. Se questa, in breve, è la storia dell'emigrazione greco-albanese, un fenomeno molto simile riguarda l'emigrazione ebreo-greca, che, molto probabilmente, è legata anch'essa alle incursioni ottomane di età post-medievale. In Grecia, comunque, la comunità ebraica si suddivide in due grandi gruppi: il primo è costituito dagli ebrei romanioti, che vivono in suolo greco da ormai più di duemila anni, mentre il secondo è quello degli ebrei sefarditi, emigrati dalla Spagna a partire dal XV secolo, a seguito dell'espulsione degli ebrei dalla penisola iberica (l'emigrazione ebreo-sefardita, d'altronde, ebbe per meta anche l'Italia).

Ora, prima di concludere, va aggiunta un'ultima ipotesi riguardo ai cognomi in questione, che si pone accanto alle fonti greco-albanesi ed ebreo-greche: il termine greco, in effetti, potrebbe alludere non solo a una provenienza dalla Grecia, ma, forse, anche a un legame con la comunità grika o grecanica del sud Italia. Questa comunità, in effetti, sembra avere origini molto antiche, rintracciabili addirittura ai tempi della Magna Grecia: oggi, tuttavia, rimane ben poco di quel lontano passato, nonostante la realtà grika sopravviva ancora in alcune aree della Puglia e della Calabria (per lo più nel reggino e nel salentino, come dimostrano, fra l'altro, i tanti cognomi grecanici riscontrabili in queste zone)".

GRECO; GRECU; GREGU: il primo è presente in tutta Italia, in 2227 Comuni, di cui 29 in Sardegna: Cagliari 35, Golfo Aranci 19, Capoterra 18, etc.

Il secondo, tipicamente sardo, è presente in 30 Comuni d’Italia, di cui 16 in Sardegna: Samassi 51, Siniscola 30, Domusnovas 9, etc.

Il terzo, anch’esso proprio della Sardegna, è presente in 20 Comuni italiani, di cui 14 nell’isola: Fonni 28, Nuoro 21, Mamoiada 18, etc. Pensiamo pure alla dominazione greca o bizantina, che a partire dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d. C.) ha interessato tutta la Sardegna, soprattutto con l'arrivo nell'isola dei monaci "greci", e quindi delle conseguenze religiose, linguistiche, economiche e civili della loro venuta. 

Il cognome Eregu (Gregu) è attestato nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI°, XIII° secolo, al capitolo 129. Troviamo infatti Iorgia d’Eregu (de Gregu), angilla (serva) de Siillu (Silli): > Partivi (ho diviso) cun Iudice Petru d’Arbaree (Pietro d’Arborea, Giudice di fatto, perché il padre Barisone era tenuto prigioniero a Genova per motivo di debiti non pagati > siamo intorno al 1172) sendo su patre in Ienua, serbos c’aviamus in pari. Petru Tramagliu fuit serbu de Sanctu Iorgi. Coiuvedi (si è sposato) cun Iorgia d’Eregu angilla de Siillu. Fegerunt .iiii. (4) fiios: a Maria et Luxuria , Elena et Bera, etc.

 

 

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