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Maiorca

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MAIORCA:

(di Ettore Rossoni): "Sembrerebbe tipicamente siciliano di Messina, Catania, Siracusa e Palermo, con ceppi anche in Sardegna; dovrebbe derivare dal nome della città spagnola di Maiorca o, in Sardegna, dal nome del toponimo Maiorca di Budoni nel nuorese.  Si potrebbe trattare di famiglie ebree discendenti dagli ebrei di Maiorca  accusati di proselitismo cui vennero confiscati tutti i beni nel 1315 e che ripararono in Sicilia".

MAIORCA: è un cognome poco diffuso in Sardegna, nonostante la vicinanza dell’isola spagnola omonima e la dominazione spagnola della Sardegna per quasi mezzo millennio. Nella costa orientale dell’isola, tra il territorio di Pattàda (prov. Nuoro) e quello di Budoni (prov. Olbia Tempio), ma in agro di quest’ultimo, si trova una località, registrata nei documenti medioevali (V.S. G. P. Et. Di Giovanni Spano), col nome Maiorca (oggi è una frazione di 150 anime del Comune di Budoni). Il nome è probabilmente derivato dall’isola spagnola di fronte. Il cognome Maiorca potrebbe quindi trarre origine da tale luogo, se non direttamente da Maiorca, isola di Spagna.

Nella variante Maiorica, l’abbiamo trovato nelle carte medioevali. Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, ai capitoli 95, 108 e 111 troviamo citato Gosantine de Maiorica, come testimone in liti per la partizione della servitù (kertu de servis) – ai capp. 95 e 108, col priore prebiteru Ithoccor de Fraville, e al 111 con Kipriane Murtinu;  (cap. 95) > Ego prebiteru (prete) Ithoccor de Fravile (priore della chiesa di San Pietro) ki ponio in ecustu Condake pro ca kertait mecu Mariane de Nugula et issu nepote Comita de Castavar e frates suos et ego batussi su Condake de scu. Petru e destimonios ca la levarat a llarga sa coliverta (serva) mia su servu (il suo servo ha rapito la mia serva libera); et ego levaindela sa coliverta mea battendevilu su servu (ho tolto la mia serva e cacciato il servo) e bennit su donnu suo Mariane de Castavar e naraitili a Piscopu Jorgi, ca: “donnu, lassatelos umpare e fiios cantos aen faker (i figli che hanno e quanti ne faranno) umpare prodend’appat scu. Petru dessa parte mea (e che abbia San Pietro anche la mia parte)”. Etc.

Nel testo di Giovanni Francesco Fara “In sardiniae Chorographiam”, al capitolo “de situ insulae Sardiniae” troviamo citate Maiorica e Minorica, ma si tratta delle Baleari. Nel De Rebus Sardois”, dello stesso autore Maiorica è citata altre due volte, ma si tratta sempre dell’isola maggiore delle Baleari. Quindi la voce Maiorca la troviamo solo nel Vocabolario Sardo Geografico, Patronimico ed Etimologico del canonico Giovanni Spano, come località: “Majorca. Salto  nel territorio di Pattada”…che abbiamo innanzi detto essere oggi una frazione di Budoni.

Attualmente il cognome Maiorca è presente in 92 Comuni d’Italia, di cui 15 in Sardegna: Riola Sardo 8, Palau 8, Sassari 6, etc. Nell’Italia è la provincia di Siracusa che ospita il numero maggiore di persone con tale cognome.

 

 

 

 

 

 

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