Paganello
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- Pubblicato Sabato, 11 Ottobre 2014 18:12
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PAGANELLO:
è presente in 27 Comuni italiani, di cui nessuno in Sardegna. Trova la sua maggiore diffusione in Sicilia, a Siracusa, con 28.
Non abbiamo certezze sull'etimologia della parola, sembrerebbe derivare da pagano, ma è ipotesi poco consistente, poichè il paganello è un piccolo pesce di mare, che vive sui fondi sabbiosi del Mediterraneo. il suo nome scientifico è Gobius Paganellus. Non sappiamo altro.
E’ un cognome presente nelle carte medioevali della Sardegna. Lo troviamo, nella variante Paganellu, nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI°, XIII° secolo; al capitolo 118, in una donazione di servi al monastero: > Posit (ha donato) iudice Petrus (capostipite della dinastia arborense dei Serra, salì al trono agli inizi del XII° secolo) homines (servi) ad Sancta Maria de Bonarcadu: ad Elene Tolu et assu fiiu et a Furadu Mameli et a Paganellu cun su fiiu. Testes: segue l’elenco dei testimoni.
Lo troviamo inoltre nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, ai capitoli 395 e 408 : (395) > Ego abatissa Teodora de Silki canbiai cun su priore de Seve Paganellu (Seve o Sebe o Seue: oggi Santa Maria de Sè di Banari): ego li dei ad isse (gli ho dato) a Jorgia Thana et isse deitimi a mimi a Maria Tamuri fiia de Ithoccor Tamuri, dandenos a boluntade de pare unukis (una cum) parthone issoro (di comune accordo); (cap. al 408): > Ego abatissa Teodora de Silki. Canbiai cun su priore de Seue Paganellu, cun boluntade de iudice Comita (si tratta probabilmente di Comita II° di Torres, salito al trono nel 1198, figlio di Barisone II° de Lacon – Gunale e di Preziosa Orrù); li dei ad isse a Jorgia Thana cun fiios ki ait aver factos cun su servu de Seve et ait faker dave tando innanti et feminas et masclos cun parthone sua, etc. et isse deitimi a mimi a Maria Tamuri et. (ripete in sostanza il contenuto del cap. 395).
Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, al cap. 47 è nominata una certa Paganella, figlia di Dorgotori Cicellu, serva in Arcennor (villaggio scomparso, i cui resti si trovano in agro di Semestene).
Nel Condaghe di San Michele di Salvennor, al cap. 226, è nominato Paganello (si tratta probabilmente del priore di Seve, di cui si è già fatto menzione nel CSMB): > Compre ( compro) de Paganello soll de tierra en trunconi (appezzamento) que esta iunto a la mia; y le di soll (soldo aureo) de carne (gli dono in cambio un soldo di carne.
Nel Codice Diplomatico di Villa di Chiesa, relativamente all’anno 1425, Br. App. IX 285, è nominato Paganello di Simone.
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