Siddi
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- Pubblicato Lunedì, 05 Gennaio 2015 10:57
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SIDDI:
è presente in 180 Comuni italiani, di cui 90 circa in Sardegna: Cagliari 197, Selargius 168, Quartu 132, etc.
Siddi è un centro abitato della Sardegna della provincia del Medio Campidano, di 708 abitanti circa, situato nell’omonima Giara, ricca di testimonianze del periodo prenuragico e nuragico. Secondo molti storici il paese (villa – bidda) sorse in periodo romano sulla via cosiddetta del grano, che da Uselis portava a Caralis. In periodo medioevale fu villa del regno giudicale di Arborea, nella Curatorìa di Marmilla. Dopo il 1410, alla caduta del giudicato di Arborea, divenne villaggio del regno catalano aragonese di Sardegna.
Sull’origine del toponimo Siddi ci sono diverse ipotesi. Potrebbe, secondo alcuni, derivare dal latino Siddius; secondo il canonico G. Spano deriverebbe dal fenicio tsid = pendio, costa; secondo altri ancora da Silli, dal latino volgare casilli (casiddu = piccola casa, ma anche alveare).
Per parte nostra aggiungiamo la parola latina sirus, in greco σιρός, nel significato di granaio. La voce sarda siddu significa sigillo, dal latino sigillum.
Nel testo di G. F. Fara, “In Sardiniae Chorographiam”, relativamente al capitolo De Usellis urbe e dioecesis è nominato il villaggio di Siddi: > in qua sunt oppida Sezu, generis, Sinis, Baradilis, Baressae, Acenis, Ussarellae, Ussarae Magnae, Turris, Siddae, etc. Siddae quindi, che potrebbe derivare sia da silli, casilli, inteso come insieme di case, luogo abitato. Boh!
Il cognome Siddi è presente nelle carte antiche della Sardegna. Tra i firmatari della Petizione di Pace di Eleonora d’Arborea, LPDE del 1388, figurano: Siddi (de) Comita, ville Selluri, Seddori, Sanluri (vedi app. I^29); Siddi Joanne – de Castri Januensis, Castel Sardo (vedi app. I^3).
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