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Bardi

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BARDI:


(di Ettore Rossoni) La derivazione di questi cognomi, che hanno in comune la radice Bard- è sicuramente molto diversificata, essendo possibili molte origini diverse. Una è la derivazione dal nome Bardus, Pardus diffuso nell'alto medioevo, un'altra possibilità è da un soprannome in riferimento all'origine longobarda del capostipite, altre più recenti sono di tipo toponomastico, esistendo molte località con nomi di origine celtica come Bard (AO); Bardello (VA), Bardi (PR); Bardinetto (SV),Bardino (SV); Bardolino (VR), Bardonecchia (TO), che possono aver dato origine a questo tipo di cognomi. La distribuzione dei cognomi è concentrata nell'Italia settentrionale. Bardazzi è tipicamente toscano di Prato e di Firenze, con presenze significative anche a Sesto Fiorentino e Barberino di Mugello nel fiorentino ed a Vaiano, Carmignano e Montemurlo nel pratese; Bardella è molto diffuso nel milanese e bergamasco, nel veneziano e rovigoto, con presenze anche nel vicentino, padovano e pordenonese; Bardelli è diffusissimo in Lombardia, in particolare nel varesotto, milanese  e cremonese, in Emilia, in particolare nel modenese e soprattutto in Toscana; Bardello è quasi unico; Bardellone, molto raro, è specifico del padovano; Bardelloni è tipico della bassa bresciana, del livornese e del perugino; Bardi è tipico della bassa Romagna e della Toscana, con un probabile ceppo anche nel Salento; Bardo sembra del torinese; Bardò, assolutamente rarissimo, parrebbe del carrarese; Bardoni e Bardone, sono specifici del lodigiano e del pavese al confine con il lodigiano, dovrebbero essere modificazioni dell'estinta famiglia Bardonazzi, originaria di Lodi Vecchio, che diede numerosi Capitanei nel periodo delle signorie, famoso fu un Tebaldo Bardonazzi, uomo d'arme e valoroso guerriero; Barducci è tipico dell'area tra Romagna e Toscana, del ravennate, forlivese e riminese e del fiorentino.

Qui in Sardegna il cognome BARDI è presente dalla seconda metà del XIX° sec. circa. I Bardi arrivati in Sardegna, presumibilmente dalla Toscana e dalla bassa Romagna, erano generalmente tagliaboschi, sugherai e carbonai. (vedi anche Baldanzi, Testi, Brandolini, Baldussi, ed altri. ).

Attualmente in Sardegna il cognome Bardi è presente in 19 Comuni: Nuoro con circa 56, Sant’Antioco 45, Quartu 23, Cagliari 18, etc.

BALDONE; BALDONI; BARDONE; BARDONI; BARDONAZZI; BOLDONI: potrebbero avere comune origine, ma non abbiamo la certezza. Nelle regioni del nord Italia, Trentino e Veneto il baldone o boldone è un insaccato, fatto con le budella del maiale, riempite con sangue dello stesso ed altre spezie, tra cui soprattutto uva passa, il tutto bollito. Qui in Sardegna è detto su sanguni de porcu. In lingua sarda su bardòne o bardoni in logudorese è la corteccia del sughero, che qui in Campidano chiamiamo s'ortìgu. Ma bardòne è detto anche un taglio di carne del maiale. Questo termine è documentato nelle carte antiche della Sardegna: nel Condaghe di San Pietro di Silki (logudorese antico), al capitolo 212: >  IIII (4) bardones de petha porkina: qui bardone potrebbe derivare dall'italiano antico bradone = pezzo di carne, che a sua volta deriva dal germanico braòn. Non sappiamo altro!

I cognomi Bardone e Bardoni sono presenti soprattutto nel nord Italia. In sardegna è presente Baldoni, ad Oristano, con un solo nucleo familiare.

Il ceppo dei Bardonazzi si è estinto, ma nella storia abbiamo numerosi uomini famosi con quel cognome, tra cui Tebaldo Bardonazzi, grande guerriero e capitano di ventura, nel periodo delle Signorie. Esiste invece la località (toponimo) Bardonazzi, centro turistico di Piacenza in Emilia Romagna.

 

 

 

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