Bortolu
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- Pubblicato Domenica, 17 Agosto 2014 14:33
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BORTOLU:
è un cognome rarissimo, presente attualmente in 6 Comuni d’Italia, di cui 3 in Sardegna: Sassari 41, Bosa e Stintino con un solo nucleo familiare.
Tutto lascia pensare che il cognome sia un ipocoristico di Bartolomeo: così anche, Bartzolu, Bartolu, Borzolu, Bortzolu, Barzolu, Portolu, Porzolu, etc.
Il popolo sardo era ed è devotissimo a san Bartolomeo e di ciò ne è prova il fatto che tantissimi luoghi di culto sono dedicati a lui, in tutto il territorio dell’isola. San Bartolomeo apostolo, fa parte del cosiddetto menologio greco, apostolo e martire, nativo di Cana in Galilea, del I° secolo d. C.; viene solitamente festeggiato il 24 agosto. Il suo culto in Sardegna fu introdotto dai monaci bizantini, all’indomani dell’arrivo delle truppe bizantine in Sardegna, in seguito alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) ed esattamente a partire dal 534, anno in cui l’imperatore Giustiniano decretò l’ingresso della Sardegna nei possedimenti dell’impero romano d’Oriente. Ma fu soprattutto dopo la conquista araba di Cartagine, avvenuta nell’anno 698, che ci fu in Sardegna un arrivo in massa di monaci greci, che introdussero il culto dei santi del menologio.
Nelle carte antiche medioevali lo troviamo di frequente come nome proprio, nelle varianti Barzòlo, Barsòlo, Barçòlo etc.
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