Corselli; Corsi; Corsini; Cossiga
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- Pubblicato Venerdì, 29 Agosto 2014 15:17
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CORSELLI; CORSELLO; CORSI; CORSINI; CORSO; COSSIGA:
(di Ettore Rossoni): "Corselli e Corsello sono tipicamente siciliani, del palermitano e trapanese il primo e del palermitano e agrigentino e del catanese e siracusano il secondo; Corsetti ha un ceppo nel bresciano, uno nell'aretino e nel grossetano, uno tra maceratese e Piceno ed uno tra aquilano, romano, frusinate e latinense, uno nel napoletano ed uno nel palermitano; Corsetto è tipico dell'avellinese, di Serino in particolare; Corsinelli è praticamente unico; Corsi e Corsini sono diffusissimi al centronord; Corsino ha ceppi in Sicilia e nel foggiano; Corso è presente sia al sud che al nord; Dal Corso ha un grosso ceppo nel veronese ed uno tra padovano e veneziano, derivano tutti, direttamente o tramite ipocoristici più o meno complessi o forme patronimiche, come Dal Corso dove il Dal sta perfiglio di, o ipocoristiche, dal nome medioevale Corsus di cui abbiamo un esempio in un atto redatto in Pisa nel 1210: "...elegit et constituit Corsum quondam fratrem Forestani et Garsendam eius uxorem et filiam quondam Bonvassalli Ansoaldi, presentes et suscipientes..." e Corsino citato sempre nel 1200 a Firenze: "...Corsinus comes da Gangalandi dei gratia Vulterranorum potestas...". Tracce di queste cognominizzazioni le troviamo nel 1600 a Firenze: "...Nerius Corsinus Archiepiscopus Damiatensis Camere Apostolice Thesaurarius Generalis ac Decimarum...Collector Generalis......".
Nelle carte medioevali della Sardegna abbiamo traccia del cognome Corsello: Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, ai capp. 149 e 160, è nominato Janne Corsellu, come teste in una compera (comporu), prima e poi; al 149: > (Ego Maximilla appatissa de scu. Petru de Silki) Comporaili a Comita Musuri sa parte sua dessa vinia de Torasi (località non lontana dal convento) ki fuit de Justa de Jaca, et ego deindeli .vj. sollos (sei soldi). Testes: etc. Al cap. 17 troviamo Mariane Corsellu, teste in una spartizione di servi: > Ego Susanna Pinna priorissa de scu. Petru de Silki et Ogulinu dessa Rocha priore de Silki, parthuimus (si tratta di una spartizione di servi) cun donnu Juvanne de Beluasi, apate de Padule, etc. Ai capp. 186, 314 e 383 è nominato Petru Corsellu, previteru, come teste in donazioni al convento.
CORSI; CORSO; COSSIGA: provenienti dalla Corsica, è il significato dei tre cognomi. Corsi è presente in 773 Comuni italiani, di cui 15 in Sardegna: Orani 25, Nuoro 24, Sinis 16, etc. Corso è presente in 696 Comuni d’Italia, di cui 25 in Sardegna: Cagliari 92, Quartu 26, Sassari 18, etc. Cossiga è presente in 14 Comuni italiani, di cui 4 in Sardegna: Sassari 38, Chiaramonte 10, Ploaghe 9, Alghero 5.
Ritroviamo abbondante traccia dei suddetti cognomi nei documenti antichi della storia e della lingua della Sardegna. Tra i firmatari della Petizione di Pace di Eleonora, LPDE, del 1388, sono presenti: Corso Ancoy – de Castri Januensis – (vedi app. I^3); Corso Pascalinus – de Aristanni – (vedi app. I^1); Corso Pereno, ville Floxio, odierna Flussio. Contrate Castri Montis de Verro - (vedi app. I^9); Corsu Francisco, ville Montis Leonis, odierno Monteleone Roccadoria. Caputabas - (vedi app. I^20); Corsu Georgio, majore ville Domos Noas, Domus Novas del Tirso. Contrate Partis de Guilcier - (vedi app. I^16); Corsu Gregorio, ville Ecclesiarum - (vedi app. I^28); Corsu Guillermo, ville Ecclesiarum; Corsu Guillermus, ville Sasseri - (vedi app. I^27); Corsu Nicolao, majore ville Orani, odierna Orani. Curatorie Dore - (vedi app. 12); Corsu Nicolaus, ville Sasseri; Corsu Petro, ville Selluri - ( app. I^29). Cossigu Aramus, ville Sasseri - (vedi app. I^27).
Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo abbiamo: Elene Corsa, al cap. 7 e 8, in un acquisto (comporaili) di servitù: 7) > Comporaili ( chi acquista è il priore del convento di Trullas, ma non ne conosciamo il nome perché il manoscritto è acefalo) ad Içoccor de Labros .II. dies in Elene Corsa (due giorni di servizio la settimana), et deibili (gli ho dato in cambio) .I. bacca. Testes… 8) > comporaili a Mariane de Nureki pede (un quarto del servizio) in Elene Corsa et deibili .xx. moios (moggi, misure di 40 litri circa) de tridicu (grano); al capitolo 129, sempre del CSNT, troviamo Corsu Gosantine: ( in un acquisto - comporu) > Comporaili (ho comprato) a (da) Gosantine Corsu cum boluntade sua bona et de colibertos suos ( uomini liberi, ma legati, in genere per il lavoro, al vecchio padrone), sa terra sua de Padule (palude, ma qui si tratta di una località) tenende ( confinante) assa de Petru Mugra, et deibili .IIII. sues sumenatas (scrofe che allattano) cales si cerbit isse (quelle che ha scelto lui).
Ritroviamo il cognome anche nel condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI°, XIII° secolo: al cap. 192 (una donazione) > Posit a Clesia (ha donato alla Chiesa)Saragina Capai, muiere de Ianni d’Urrolo, II ordines de binia (due filari) in Pedronia (località non lontana dal convento di Santa Maria e confinante con le terre di San Giorgio di Calcaria – (vedi Di. Sto Sa. di F. C. Casula), costas ad binia de santu Iorgi. Testes…et donnu Arzoco Corsu, preideru (prete) de Tremaza; al cap. 84 è nominata Corsu Caterina (si tratta di una spartizione di servi): > Ego Benedictu priore de Bonarcadu fazo recordatione de ssos homines ki partivi cun iudice: fiios de Goantine Cariga, serbu de sanctu Serige (vedi sotto) et Caterina Corsu, fuit ankilla dessa domo de Gilarce…; ai capp. 100, 113, 189, 193, è nominato Corsu Goantine; al 113 insieme al fratello Ianne, come testimone in una partizione di servi; ai capp. 80 e 81 è nominato Corsu Ianne, su de Ghilarza…armentario de Suei (amministratore del villaggio di Suei – abitato scomparso. Era sito in agro di Corbello; appartenne all’antica diocesi di Santa Giusta; la sua antica chiesa parrocchiale di San Sergio - Sanctu Serige – fu donata ai monaci Camaldolesi di Bonarcado. Ancora nel CSMB, ai capp. 28, 29, 190, 199 è nominato Corsu Trogodori, curatore (amministratore generale) di Bonarcado.
Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, sono nominati: al cap. 103, Corsu Andria, e Corsu Petru (anche ai capp. 239 e 282), testimoni in un kertu de servis (lite per la suddivisione della servitù); al cap 144, è nominato Corsu Dorgotori, maiore de gulpare ( bulbare o vulvare – preposto alla guardia, custodia e controllo dei chiusi comunali per armenti e greggi). Al cap. 239 è nominato Corsu Juvanne su de Kiterone, teste in una permuta (tramutu): > tramutai (ego previteru Furatu de Bosa – priore del convento di Silki) cun Ithoccor de Utan; isse deiti (ha donato) sa terra sua de Nurailo, parte sua e dessa sorre Bera, et ego deili aue segus (dietro) dessa domo sua; et issa parte de Jorgia sa sorre, a clesia la poserun (l'hanno donata) sos fiios pross’anima sua.
Ai capp. 37 e 101 del Condaghe di San Michele di Salvennor, CSMS, XI°, XIII° secolo, è nominato Corsu Juan (Juhanne); sempre nel CSMS troviamo Corsu Goantine ed il fratello Antoni, ai capp. 231, 236 e 261.
Nella storia contemporanea ricordiamo Francesco Cossiga (Sassari 1928 - Roma 2010), politico, giurista e docente; Presidente della Repubblica Italiana dal 1985 al 1992. vedi nel Web Francesco Cossiga.
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