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Frailis

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FRAILIS:

da frabu o frau = fabbro. Dal latino faber. Su fraìle o frabìle è la fucina del fabbro. Il fabbro è detto inoltre su frailardzu, in Logudoro, su ferrèri in Campidano.

Il cognome è presente in quasi tutti i documenti antichi della lingua e della storia della Sardegna da noi consultati. In periodo medioevale era senz'altro più diffuso rispetto al momento attuale. Non è del tutto opinabile l'ipotesi che le fucine dei fabbri, is/sos frabiles o is/sos frabilis avessero tanta importanza da distinguere l'arte del fabbro dalle altre, come vero e proprio ceto sociale, non privo di certa autonomia: la presenza sempre e comunque del "de" di provenienza ne potrebbe essere una prova. E Frailis è anche il nome di un centro abitato scomparso della Trexenta (Dizionario Geografico Patronimico ed Etimologico del canonico Giovanni Spano).

Tra i firmatari della Pace di Eleonora, LPDE del 1388, abbiamo Frailis (de) Comita, ville Ecclesiarum, odierno Iglesias, ( vedi app. I^28); Frailis (de) Joanne, jurato ville Nuraci Niello, odierno Nuraxinieddu. Campitani Majoris), (vedi app. I^21); Frailis (de) Maniele, ville Macumerii, MACUMERII et Curatorie de Marghine de Gociano, Macomer, ( vedi app. I^8); Frailis (de) Margiano, jurato ville Sini, odierno Sini. Contrate Marmille), ( vedi app. I^22). Sempre nel C. D. S. di P. Tola, vol. II°, relativamente all’anno 1410, 31 marzo, tra i 557 homines di Oristano, che giurarono fedeltà al re aragonese, in nome di Leonardo Cubello, c’è De Fraylis Marroxone (vedi app. III^ anno 1410 31 marzo).

Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, abbiamo: al cap. 104 Ithoccor de Fravile, previetru, responsabile del monastero di San Pietro ed estensore del Condaghe e Kitrike, e Furatu de Fravile testimonios, in una lite (kertu) per la spartizione della servitù: > Ego prebiteru Ithoccor de Fravile. Bocaitimi a corona (mi ha citato in tribunale), Gunnari de Liios su de Sorso e Gunnari de Vosove, fiiu de Petru Iscarpa, su de Thatari pro Kipriane Murtinu, etc. Ithoccor de Fravile è poi nominato nei capitoli seguenti: 2, 82, 85, 95, 98, 102, 103, 104, 105, 107,  108, 226, quasi sempre come respopnsabile ed estensore del Condaghe di San Pietro. Al cap. 340, è nominato Petru de Fravile armentariu de scu. Gaviniu (amministratore della chiesa di San Gavino) coinvolto in una spartizione di servi (parthivimus) come responsabile appunto della chiesa di San Gavino. Al cap. 352, c’è Dorgotori de Fravile, teste in una compera di terre: > comporaili a donnu Dericcor de Maroniu su de Erkilo, cun boluntade (col consenso) de donna Nivata Pullikina, sa muiere, etc. fra i teste c’è appunto Dorgotori de Fravile, maiore d’iscolca (capo della guarnigione di guardia ai confini) in Bionis (villaggio scomparso i cui resti si trovano in agro di Portotorres).

Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT,  XI°, XIII° secolo figurano: De Frabile o Fravile Andria ( cap. 130), testimone in una compera: > comporaili a Gavini Tillis sa parte sua ki vi l'intravat (che gli spettava) in padule (confinante con la palude), deili (gli ho dato in cambio) sa parte mea ki mi intrabat de .III. pulletros (la parte che mi spettava di tre puledri che avevamo in comune).Testes: Iorgi Muthis, Andria de Fravile et Petru Falke. Sempre nel CSNT sono citati De Fravile Cumine (cap. 46), servo nella domo di Borgonani; De Fravile Iohanne (cap. 131), donatore a San Nicola di una serie di terre nelle vicinanze di padule de Kerki. C'è un altro De Fravile Ihoanne (cap. 300), prete in Amendulas (villa - bidda - oggi abbandonata, sita in agro di Mores, nella Curadorìa di Meilogu).

C’è traccia del cognome De Fravile anche nel Condaghe di San Michele di Salvennor, CSMS, XI°, XIII° secolo. Al capitolo 70 è nominato Juan de Fravile: in una donazione al monastero: > Dio a S. Miguel  (io) Siquia de Tori, la tierra que comprò su padre de Juan de Fravile, Mayor de Bulbare (il mayor de bulbare o vulbare o bulvare, era il sprintendente ai recinti delle greggi della villa).  

Nel Codice Diplomatico di Villa di Chiesa, relativamente agli anni 1477 - 1485, è più volte nominato Giovanni Fraylis (XV° secolo, paragr. C, CI, CXXI e CXXXIV): > Don Johan Fraylis habitator di Villa di Chiesa è nominato Official delle ville spopolate del Sulcis, etc. Relativamente all'anno 1450 è nominatp Sesino Fraylis, nell'elenco dei cittadini di Iglesias fidejussori del riscatto della città dalle mani del Conte di Quirra (XV° sec. paragr. LXXII riga 136): > los sequents, Antoni Pullo, Mestre Mariano Cugoch, > Juliano Leu, Sesini Fraylis, etc.

Attualmente il cognome Frailis è presente in 23 Comuni italiani, di cui 13 in Sardegna: Cagliari 24, Barumini 16, Gesturi 8, Assemini 6, etc.

 

 


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