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Manno; Mannu

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MANNO; MANNU:

hanno in comune significato ed etimologia. Nella lingua parlata generalmente manno è logudorese, mannu campidanese. Significano grande e derivano dal latino magnus. Hanno pure il significato di vecchio, anziano. Donnu mannu è il nonno, altrimenti detto mannoi, mannoni, mannai (vedi il cognome Mannai). Qui da noi in Campidano è su yàyu o s’ayàyu = bisnonno o anche nonno (vedi nel Web – visto con gli occhi di...Giuseppe concas – is contus de ayayu -). Per definire le qualità intellettuali di una persona si usa generalmente l’aggettivo “grandu” (dall’italiano grande) al posto di mannu. Piccolo grande uomo in sardo diventa “tziu mannu e pittìu”.

Per i sardi il continente è sa Terra Manna. I continentali sono detti “terramannèsus”. Nella Carta de Logu (XIV secolo) il Continente è detto Terra Firma (cap. 66) e i continentali, terramingièsus (capp. 53, 74, 94, etc.).

Il cognome, nelle due varianti, è presente negli antichi documenti medioevali della lingua e della storia della Sardegna. Tra i firmatari della Pace di Eleonora, LPDE del 1388,  troviamo:  Mannu Anthonio, ville Gorare, odierna Borore. Marghine de Gociano (vedi app. I^8); Mannu Comita, ville Sasseri; Mannu Guantinus, ville Sasseri (vedi app. I^27); Mannu Joannes, ville Sasseri; Mannu Nicolaus, ville Sasseri; Mannu Petrus, ville Sasseri, Sassari; Mannu Petro, ville Forru, Villanova Forru; Bidda Noa de Forru; oggi Collinas. Partis de Montibus (vedi app. I^19). Sempre nel testo del Tola CDS, vol. II° relativamente all’anno 1410 29 marzo, è nominato Lehonardo Mannos (vedi app. III^anno 141° 29 marzo); sempre per l’anno 1410 31 marzo, nel novero dei 557 homines di Oristano che giurarono fedeltà al re aragonese, in nome e per conto di Leonardo Cubello, c’è anche Mannus Johanne (vedi app. III^anno 1410 31 marzo);  per l’anno 1501 – maggio, tra gli intervenuti alla Sinodo di Sassari, ci sono: Manno Bernardus, canonicus Sorres e Manno Francesco vescovo dal 1495 di Ampurias e Civita (vedi app. III^, anno 15oa – maggio).

Nel Condaghe di San Michele di Salvennor, CSMS, XI°, XIII° secolo, al capitolo 28, è citato Mannu, presbitero: > Yo Clerigo, o Presbitero Mannu que pongo en este libro compras (acquisti) que hize governando yo la yglesia de San Miguel en tempo de Donno Dorgotori de Uxan, y de Doña Maria de Tori su muger, que fue hija de don Mariani de Tori hijo del Juez Barusone ( si tratta senza dubbio di Barisone I re di Torres – Arborea, che lasciò appunto il trono di Arborea al figlio secondogenito Mariano I de Thori, per tornare a Torres – siamo intorno al 1065).

Nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, troviamo, al capitolo 239, Mannu (o Manno) Florisone, teste insieme al figlio Ianne, in una vendita: > Comporaili a Gosantine de Thori, filiu de Niscoli, a Traversa, muiere ki fuit de Iacone; e deivili (gli ho dato in cambio), .I. caballu arçu ( sinonimo di variu = screziato) ambulante et curiace (addestrato al passo e alla corsa), caput a caput (alla pari e con l’accordo delle parti). Testes…. – Al capitolo 74 dello stesso Condaghe, abbiamo Petru Mannu, teste in una compera di servi: > Comporailis ad Yçoccor de Muru et a Petru, su frate, pede (un terzo del servizio giornaliero) et .II. dies (due giorni al mese) in Iusta Cerella et pede et .II. dies in Susanna Cerella sa sorre. Etc. Testes: Comita Cotane et Petru Mannu.

Nella storia della Sardegna son diversi i personaggi con tale cognome, che hanno contribuito a fare grande il nome della propria terra. Tra i quali ricordiamo (in ordine cronologico): Mannu Cristoforo, vescovo della diocesi di Castra (oggi scomparsa) dal 1478, al 1482. Manno Francesco vescovo (ultimo) della diocesi di Ampurias (poi Tempio Ampurias) dal 1493 al 1505. Mannu Francesco Ignazio di Ozieri, dottore giurisprudenza,  sospetto seguace di Giommaria Angioy, nella rivolta contro i piemontesi nel 1794; tuttavia nel 1795 fu nominato giudice aggiunto nella sala civile della Reale Udienza. Continuò poi ad esercitare l’avvocatura. Ma è ricordato soprattutto come autore dell’Inno Sardo “ Il patriota sardo contro i feudatari” – su patriotu sardu a sos feudatarios …"procura de moderare, barone sa tirannia".. Ma il più celebre di tutti i Manno è Giuseppe, letterato e storico: nato ad Alghero nel 1876, figlio di Antonio, maggiore dell’esercito e comandante del Porto, e di Caterina Diaz. Frequentò gli studi medi nel Collegio dei nobili di Cagliari. Si laureò poi in diritto canonico e civile. Dopo un breve rientro ad Alghero si stabilì definitivamente a Cagliari e fu in un primo tempo, avvocato dei poveri. In seguito a diversi incarichi di rilievo fu segretario privato del duca del Genovese; fu poi compagno di viaggio nella penisola italiana del vicerè Carlo Felice. Nel 1818 fu insignito del titolo di giudice della Reale Udienza. In seguito ricoprì incarichi politici e amministrativi sotto la corona di Carlo Alberto. Ma è la sua attività di scrittore e di storico che più ci interessa, anche se come storico, nel descrivere la storia sarda, fu senza dubbio un filo piemontese, e pertanto la sua opera riscontra il giudizio non favorevole di molti commentatori sardi. Tra le tante sue opere citiamo le più importanti: “Storia di Sardegna” in 4 volumi; e la “Storia Moderna della Sardegna”, dal 1773 al 1799. Quasi tutti i centri della Sardegna hanno a lui dedicato il nome di una Strada, di una Piazza o di una Scuola. Gode di certa fama anche il figlio di Giuseppe Manno, Antonio. Nativo di Alghero, seguì prima la carriera militare, ma poi dedicò la maggior parte del suo tempo alla ricerca storica. Riuscì a metter insieme una “Biblioteca di Storia Italiana  Recente, dal 1811 al 1871”. Fu socio della Reale Accademia delle Scienze di Torino e Membro della Regia Deputazione di Storia Patria per la Sardegna dal 1874. Per conto di questa pubblicò la “Bibliografia storica degli Stati della Monarchia di Savoia”. Tante altre opere sono sue. Continuò infatti a curare la sua “passione”, con certosina applicazione sino alla morte, avvenuta nel 1918 a Torino, a più di 80 anni.  

Il cognome Manno è presente in tutta Italia, in 459 Comuni, di cui 10 in Sardegna: Cagliari 19, Carbonia 8, Quartu 6, etc.

Mannu è presente in 167 Comuni, di cui 84 in Sardegna: Sassari 154, Cagliari 59, Sennori 43, Bitti, 42, etc.

 

 

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