Musa
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- Pubblicato Sabato, 04 Ottobre 2014 10:35
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MUSA:
è presente in 190 Comuni italiani, di cui 19 in Sardegna: Cagliari 76, Sardara 42, Carbonia 19, etc. Nella penisola è Roma con 78 ad avere il ceppo più consistente.
Musa: le Muse in lingua italiana, sono divinità mitologiche ispiratrici del canto, della musica e della danza, invocate dagli antichi poeti, musici e cantori, “Musae”, in latino; Μοϋης, in greco.
In lingua sarda, assume diversi significati, oltre a quello specifico italiano, latino e greco. Infatti musa può derivare da mussa, fai sa mussa per il vino: è l’atto di purificare le botti prima di versare il nuovo mosto; acqua tiepida con succhi di frutte varie: mele, pere, susine possibilmente dolcissime; con l’aggiunta talvolta anche di miele. Questo termine viene dal francese mousse. Muša può essere deverbale da mušai/re = borbottare, brontolare, usato soprattutto nell’espressione: “No mušist (no muscist)”! “Non brontolare, stai zitto)”! Is/sas muŝas (f. pl.) è uno strumento di tortura o manette o bavagli, etc. > postu in cadenas e muŝas.
Il cognome Musa è attestato nel Condaghe di san Michele di Salvennor, CSMS, XI°, XIII° secolo, al capitolo 138, con Mariane Musa, coinvolto in un acquisto del monastero: > Compre de Marian Musa su Cagnaveral (probabilmente sta per cannabariu = canapaia) que tenia delante del Cagnaveral que donno Bosobequesu, etc.
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