Salari; Salaris
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- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 17:27
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SALARI; SALARIS:
il primo è presente in 86 Comuni italiani, di cui 2 in Sardegna: Dolianova ed Oristano, con un nucleo familiare a testa. Il secondo è presente in 251 Comuni italiani, di cui 87 in Sardegna: Sassari 205, Ittiri 84, Oristano 83. Il termine salaris dovrebbe derivare da sale, dal latino salis, o meglio da salarius = pertinente al sale. I salaris erano probabilmente gli addetti alla raccolta e all’immagazzinamento ed al caricamento del sale nelle navi per il trasporto nel continente. Ricordiamo che il sale, cloruro di sodio o sale marino da cucina era un prodotto indispensabile anche per la conservazione di molte derrate alimentari, etc.
Nella storia del tardo medioevo ricordiamo i due fratelli Antonio e Paolo Salaris di Bosa, i quali, per aver partecipato all’assedio della Rocca Doriana di Monteleone con le truppe di Alfonso il Magnanimo d’Aragona, ottennero rispettivamente per ricompensa, il salto di Uliot Labeo ed il salto di Minerva, in territorio di Bosa. Quest’ultima fu ereditata dal figlio di Paolo Nicolò e poi venduta all’asta, perché Nicolò nel 1573 fu scomunicato come eretico dall’arcivescovo di Torres, Inquisitore Apostolico del Regno di Sardegna.
Il cognome Salari è documentato nelle carte medioevali della storia e della lingua della Sardegna. Tra i sottoscrittori della Petizione di Pace di Eleonora d’Arborea, LPDE del 1388 troviamo: Salari Arsoco: in posse Arsocj Salari quondam Nicolai habitatoris Bose publici imperiali auctoritate notarii XII die januarii infrascripti et clausum per notarium proxime dictum. Contrate Caputabas et Montis Leonis. Mole de Posata et Iscle de Galtellì: XV januarii (1388, vedi app. I^2); Salari Comita, ville Macumerii, Macomer (vedi app. I^8); Salari Gantino, ville Golossane, villaggio distrutto, Curatorie de Marghine de Gociano (vedi app. I^8); Salari Petro, jurato ville Golossane.
Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, al capitolo 421, è nominato Salari Alipertinu, coinvolto come teste in una lite (kertu) per il possesso della terra: > Ego Petru de Muru, priore de Sanctu Petru de Solchi, qui ponio in ecustu Condake ka kertait mecu Prenake, su nepote de donna Justa de Cleu, sendeke apatissa Tedora in Nascar, in Corona de donnu Comita Porcu in Bosove, etc. > ca: “ Proitteu (perché) nos levas sa vinia ki aviat in Turthevi, qui fuit de donna Justa de Cleu, thia nostra (nostra zia) et issas domos cun sa Corte de Thatari (Sassari), etc. Come detto fra i testes c’è anche Alipertinu Salari.
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