Serri
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- Pubblicato Domenica, 04 Gennaio 2015 16:11
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SERRI:
Serri ( di Ettore Rossoni): “Ha vari ceppi a Trieste, a Genova, nel carrarese, in Emilia, soprattutto nel reggiano e modenese, nel ravennate e nel forlivese, nell'anconetano e maceratese, nel brindisino ed un ceppo molto consistente nella Sardegna meridionale, che dovrebbe derivare dal nome del paese cagliaritano di Serri; Serro, sembrerebbe specifico di Alcamo nel trapanese, dovrebbero derivare da soprannomi basati sul termine latino serra (lama dentata, sega), forse ad indicare il mestiere di falegname svolto dai capostipiti, ma il termine serra, nelle aree che hanno subito l'occupazione spagnola, significa anche monti e potrebbe stare ad indicare una provenienza dei capostipiti da zone di montagna".
SERRI: è presente in 192 Comuni italiani, di cui 30 in Sardegna: Cagliari 78, Monserrato 66, Quartu 35, Carbonia 22, etc.
Serri è un centro abitato della provincia di Cagliari, di origine prenuragica. Sono tanti i resti archeologici che testimoniano la sua antichissima origine, ma Serri è soprattutto famosa per Santuario Nuragico di Santa Vittoria.
In periodo medioevale la villa (bidda) di Serri appartenne alla Curadorìa di Siurgus, nel regno giudicale di Càrali. Poi fu inserita nel territorio del regno giudicale di Arborea e quindi fu possedimento del Comune di Pisa, sino a che passò, nel 1324, al regno catalano aragonese di Sardegna.
Il termine serri è, secondo alcuni studiosi, di origine prenuragica, ma secondo il canonico G. Spano, deriva dal fenicio e significa casa, abitazione, luogo chiuso e coperto. Secondo noi potrebbe derivare da inserru = luogo recintato, riservato ai ritiri o convegni di vario genere, ai quali, del resto, era destinato il Santuario di Santa Vittoria.
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