Setzu
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- Pubblicato Domenica, 04 Gennaio 2015 17:18
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SETZU:
cognome presente in 58 Comuni italiani, di cui 36 in Sardegna: Samassi 115, Cagliari 102, Lunamatrona 93, etc.
Il cognome deriva, molto probabilmente, dal toponimo Setzu, piccolissimo centro abitato (147 abitanti) della Provincia del Medio Campidano. A sua volta il toponimo deriverebbe, secondo alcuni studiosi dalla locuzione Su Etzu > S’Etzu > Setzu = il vecchio, che in lingua sarda si presenta nelle diverse varianti: becciu, betzu, etzu, vecru, veclu, ecru etc. (Vedi inoltre il cognome Becciu), dal latino vetus = vecchio.
In verità il paesino di Setzu ha origini prenuragiche e ne sono testimonianza numerosi resti archeologici, sparsi nel suo territorio.
Il toponimo è attestato come oppidum nell’opera “In Sardiniae Chorographiam”, di Giovanni Francesco Fara, al capitolo: De Usellis Urbe et Dioecesi …> in qua sunt oppida Sezus, Genuris, Sinis, Baradilis, Baressae, Acenis etc.
Anche nel testo del Besta, al capitolo IX°, relativamente al Giudicato di Arborea e alle sue diocesi, ed in particolare tra le parrocchie della diocesi di Terralba – Usellis, è annoverata anche quella di Setzu. In periodo medioevale fece quindi parte del Giudicato di Arborea, nella Curadorìa di Marmilla (vedi app. I^22). Dopo alterne vicende, nel 1410, passò al Regno catalano aragonese di Sardegna.
Sotto il regime fascista, nel 1928, il Comune di Setzu, fu aggregato a quello di Tuìli e nuovamente autonomo dal 1958. Nel Codice Diplomatico di Villa di Chiesa, relativamente all’anno 1629 7 Giugno, è nominato Francesco Setzu (XVII° paragr. XII° riga 1-2): > Illustris et admodum Reverendus Franciscus Setzu, Canonicus Cathedralis Alensis et spiritualibus et temporalibus Vicarius Generalis in Episcopatibus Usellensis et Terralbensis pro Illustrissimo et Reverendissimo Dono Don Gavino Manconi, etc.
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