Ajossa
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- Pubblicato Giovedì, 24 Luglio 2014 12:33
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AJOSSA:
si tratta di un cognome sardo molto raro, presente in due centri sardi: a Cagliari e Selargius, con un solo nucleo familiare a testa, ed a Viareggio (Lucca), con un nucleo familiare.
Etimo e significato della parola ajossa rimangono nell’incertezza. Potrebbe derivare da jossu/a, che in lingua sarda significa giù (avverbio), in contrapposizione a susu = su. In Campidano il termine a-jossu, è stato sostituito dalla parola a-basciu o in-basciu (abbàšu),: a part’’e bàsciu, dallo spagnolo abàjo. Ma non è oggi raro sentire un anziano campidanese pronunciare ancora il termine a-jòssu.
Ricordiamo inoltre che il termine jossu è presente nelle carte antiche medioevali, come toponimo: ad esempio, nel Condaghe Di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, al capitolo 127/2 (avv. giù): …abe iscala de Donicellu, deretu assu nurace iosso…Giòssu o Yòsso/u o Jòssu è per di più il nome di un antico abitato scomparso: paese (villa – bidda) medioevale ubicato nei pressi di Villamassargia, appartenente alla Curadorìa di Cixèrri, nel Regno Giudicale di Càlari. Dal 1258 fece parte dei possedimenti di Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico. Quindi fece parte dei possedimenti del Comune di Pisa in Sardegna e dal 1324 fu villaggio del regno catalano - aragonese di Sardegna. Verso la fine del XIV° secolo fu abbandonato, probabilmente a causa delle continue ostilità, per il possesso del territorio, tra le truppe aragonesi e quelle del Giudicato di Arborea.
Nella Carta de Logu, che costituisce il documento antico più importante dell’arborense, che possiamo definire lingua madre del campidanese, il termine è presente nell’uscita injòssu, ai capitoli 29 e 37, e nell’uscita ingiòssu nel cap. 124. Un altro esempio l’abbiamo in Fanàri Jòssu o De Jòssu, villa (bidda) medioevale scomparsa, ubicata in agro di Vallermosa(vedi il cognome Fanari).
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