Cane; Canè; Cani
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- Pubblicato Venerdì, 22 Agosto 2014 11:25
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CANE; CANE’; CANI:
CANE; CANE’; CANI: di Ettore Rossoni): "Cane è tipico piemontese e valdostano; Canè ha il nucleo principale nel bolognese, a Bologna in particolare, ha anche un ceppo a Napoli ed uno a Narcao nell'iglesiente; Cani ha più ceppi, nel cagliaritano, nella zona di Carbonia, Iglesias e Santadi (CA), in Emilia e nell'agrigentino, dovrebbero derivare tutti dal nome medioevale Cane, si ricordi ad esempio Cane Grande Della Scala (1291-1329) Signore di Verona.
Tracce di questa cognominizzazione le troviamo ad esempio in Valle Anzasca, nel manoscritto "Memorie antiche della valle Anzasca del notaio anzinese Carlo Zambonini", si legge che: il 5 maggio del 1496 arrivarono a Pianezza (TO) tre fratelli, i conti Cani di San Pietro in valle d'Aosta. (precisazioni fornite dal Cav. Luca Giambonino): i Cani di San Pietro non arrivarono a Pianezza (TO), ma a Battiggio, Ciola, Pianezza ora San Carlo ovverosia un comune della valle Anzasca (VB) nel quale presero a lavorare miniere d'oro.
(integrazioni fornite da Giovanni Vezzelli): CANÈ è cognome emiliano, che ha all'origine il nome locale Canè, che è il latino cannetum = canneto. Cfr. i nomi locali Canè, comune di Vione (Brescia), e Canè, comune di Limana (Belluno). Fonte: F. Violi Cognomi a Modena e nel Modenese, 1996".
CANE; CANI: il cognome nelle due uscite, è presente nelle carte medioevali della storia e della lingua della Sardegna. Tra i firmatari della Pace di Eleonora, LPDE del 1388, figurano: Cane Agustino, Mole de Posata, odierno Posada, ( vedi app. I^30); Cane Arsòco, ville Selluri, ( vedi app. I^29); Cane Assay, ville de Sardara, ( vedi app. I^6); Cane Martino, ville Ecclesiarum, ( vedi app. I^28); Cane Petro, ville Selluri; Cani Barçolo, jurato ville Baratili, odierno Baratili. Campitani majoris, ( vedi app. I^21) ; Cani Guantino, jurato ville Baratili. Sempre nel Codex Diplomaticus Sardiniae, vol. II, di Pasquale Tola, relativamente all’anno1410, tra i 557 homines di Oristano, i quali giurarono fedeltà al re aragonese, in nome di Leonardo Cubello, è presente Cane Arrigo – (vedi app. III^ Anno 1410 31 marzo .
Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo, al capitolo 98 è presente Cane Janne, coinvolto in una lite per il possesso della servitù: Ego prebiteru Ithoccor de Fravile ki ponio in ecustu condake ca mi la levait a llarga (me l’ha rubata) Juvanne Cane a Justa Calfone e deitila a Gosantine Pira ki fuit servu suo (e l’ha data in matrimonio a Gosantine Pira che era suo servo), etc.
Nell’opera « De Rebus Sardois II, di Giovanni Francesco Fara, nel capitolo Pisani, Genuenses et Musactus (Museto), relativamente all’anno 1282 è nominato l’ammiraglio Mattheum Canem (Matteo Cane): Anno eodem (1282) Genuenses maiori mole et maiori consilio bellum pro Sardinia et Corsica contra Pisanos capere statuentes, ut omnia iusta fierent, Mattheum Canem cum triremi in Corsicam et Sardiniam miserunt, etc.
Nel Codice Diplomatico di Villa di Chiesa, relativamente all'anno 1585 sono nominati Cani Antioco, Cani Angelo, Cani Andrea, Cani Marco, Cani Nicolò, maggiore, Cani Nicolò, minore, (sec. XVI° cap. XLII° righe 54 - 67 circa): (Obbligazione di Don Gavino Palombo a nome della Città di Iglesias per lire 189 di moneta cagliarese annue censuali in favore di Don Angelo Cani); relativamente all'anno 1537 è nominato Cani Antonio (sec. XVI° cap. XXII° riga 182); relativamente all'anno 1603 è nominato Cani Guisu (sec. XVII° cap. XVII° riga 1).
Attualmente il cognome Cani è presente in Sardegna in 25 Comuni: Narcao 79, Santadi 32, Carbonia 28, etc.
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