Farfara
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- Pubblicato Sabato, 06 Settembre 2014 16:00
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FARFARA:
fàrfara o farfaro è il nome di un’erba rizomatosa, che cresce in luoghi umidi e palustri; viene dal latino farfara (tussilago farfara) o farfarus. In lingua sarda è conosciuta come erba de tùssiu (tussilagine) o pei de molenti.
Come cognome non sembra sardo: attualmente è presente in 7 Comuni del Continente, Toscana Lazio, Umbria, non più in Sardegna, ma documentato nelle carte medioevali della lingua e della storia sarda. Farfare potrebbe inoltre essere un toponimo di cui non rimane traccia, visto che è sempre preceduto da “de”, che solitamente indica la provenienza, ma talvolta anche la discendenza. Quindi non sappiamo con certezza se il termine farfare corrisponde all’italiano ed al latino farfara. Si può pensare inoltre ad un cognome venuto dal continente e non più presente in Sardegna.
Nel Condaghe di San Pietro di Silki, CSPS, XI°, XIII° secolo lo troviamo nell’uscita de Farfare: al capitolo 266 c’è Elene de Farfare, in una donazione a San Pietro: > posit Elene de Farfare a scu. Petru de Silki, sa parthone sua dess’ortu de Janpulla, cun boluntade dessos fiios, etc.; ai capp. 174 e 175, troviamo Petru de Farfare, sempre in donazioni al monastero di San Pietro: (al 174) > positinke Petru de Farfare sa parte ki l’intravat in su cuniatu dessa pruna de Gortoni (località), tenende (confinante) assa de Gosantine Francu, etc. (al 175): > positinke Petru de Carvia sa parte ki l’intravat dessu cuniatu dessa pruna , ki parthiat (che divideva) cun Petru de Farfare, etc.; ai capp. 260 e 277 è nominato Gosantine de Farfare (al 260), come teste in un acquisto; (al 277), come teste in una donazione a sca. Julia (alla chiesa di Santa Giulia); lo stesso Gosantine de Farfare è nominato nei capp. 178 e 322, come mandatore de lieros de Kitarone (difensore dei liberi di Kitarone > villaggio scomparso della Curadorìa di Romania); e nel cap. 35 come maiore d’iscolca ) comandante della guarnigione di guardia ai confini) in Ogosilo > altro villaggio della Curadorìa di Romania.
Il cognome è presente anche nel Condaghe di San Nicola di Trullas, CSNT, XI°, XIII° secolo, al capitolo 262, con Petru de Farfare, citato in una donazione al monastero di Trullas da parte dei figli di Petru d’Athen, come teste insieme ai nipoti Gosantine e Petru.
Pure nel Condaghe di San Michele di Salvennor, CSMS, XI°, XIII° secolo, al cap. 32 abbiamo un de Farfare: si tratta di Gosantine de Farfare, che, probabilmente, è lo stesso già ripetutamente citato nel CSPS.
Nella storia della Sardegna ricordiamo inoltre: Guantino de Farfara, vescovo (dal 1313 al 1332) della Diocesi di Sorres (oggi scomparsa), nel regno giudicale di Torres.
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