Tortu

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Pubblicato Sabato, 23 Giugno 2018 11:41

Scritto da Giuseppe

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TORTU:

E' presente in 15 Comuni Italiani, di cui 9 in Sardegna. 

E' un cognome puramente sardo e diffuso nella parte alta della Sardegna, dove trova verosimilmente origine. 

Il significato puro, sia in logudorese che in campidanese è "torto, ingiustizia" dall'italiano torto, con lo stesso significato.

Nei testi antichi della storia e della lingua della Sardegna si presenta anche nella versione ttuturo. Nel Condaghe di San Pietro di Silki,   CSPS, XI° - XIII° sec. cap. 33 v. 5: > si tratta di una lite (kertu) per il possesso di una serva) > ... e binkillos ca non fekerat pettita s'ankilla de scu. Petru, uorte a ttuturo (a torto), ki la levarat; ...( e li ho vinti, poichè la serva di San Pietro non era stata regolarmente richiesta, ma me la tolsero a torto. Ancora, ne Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, CSMB, XI° - XIII° sec. al cap. 145. si tratta di una donazione (di terre) del Giudice (di Arborea) Barusone de Serra ai monaci del convento di Santa Maria. V. 21 > ... et ne ad intravere in icussu saltu a tuturu dessos monagos (che non si entri in quelle terre "a torto" dei monaci).  

La parola torto (tortu, turtu) volge in tutturu per metatesi >  tutru > tuturu. 

Altra ip'otesi è che tortu derivi dal verbo latino torqueo - tortum, nel significato di storto: in sardo trotu (si dice, in sardo, di una persona che pretende la ragione pur non avendola: est trotu che s'annàda mala = è storto come un'annata cattiva).

N.d.R. Filippo Tortu, (Milano 15 Giugno 1998, di padre sardo e madre lombarda) velocista italiano, primatista nazionale dei 100 metri piani con il tempo di 9" e 99 (a tutt'oggi, 1 luglio 2018). Per saperne di più vedi nel Web. Filippo, quando vola con le sue gambe non va né a torto, né storto, ma fila diritto e liscio come un fulmine.

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